In questo numero: EDITORIALE, NUOVI IMPULSI AL MIGLIORAMENTO DEI RAPPORTI TRA L’ITALIA E IL CANADA, ELEZIONI COMITES: IL CALENDARIO DEGLI INCONTRI CON LA COMUNITÀ ITALIANA IN CANADA…
ANNO NUOVO, GRANDI RESPONSABILITÀ
Questa newsletter rilancia nel nuovo anno la consuetudine, alla quale tengo molto, di informare gli elettori all’estero e di dialogare con loro sulle misure che il Governo e il Parlamento adottano sia in generale che specificamente per gli italiani che vivono nel mondo.
In 2015 è appena iniziato e già in Parlamento siamo alle prese con decisioni e responsabilità che imprimeranno un segno, in positivo o in negativo, sull’intera legislatura, anzi probabilmente su un’intera fase politica. Alla Camera, infatti, siamo alle prese con la riforma della Costituzione, che pur tra serie comprensibili difficoltà, passo dopo passo sta avanzando verso la sua meta finale. Il superamento del bicameralismo perfetto e la semplificazione dell’iter legislativo e decisionale sono soluzioni invocate ed attese da anni. Nel giro di qualche mese si vedrà se questa è la volta buona per rendere l’Italia più veloce e più moderna.
Tra qualche settimana, inoltre, a Camere riunite e con la partecipazione dei “grandi elettori” regionali dovremo eleggere il nuovo Presidente della Repubblica che dovrà vigilare sul nostro sistema democratico e guidare l’Italia per i prossimi sette anni. Un passaggio non solo delicato per la difficoltà di realizzare una larga convergenza su un nome condiviso trasversalmente, ma anche impegnativo per trovare un profilo che sia all’altezza del Presidente Napolitano, del suo senso dello stato, del suo prestigio internazionale e della sua autorevolezza agli occhi della più vasta opinione pubblica.
Si tratta di decisioni che lasceranno un’impronta nella vita presente e futura del Paese. Per questo, non basterà un normale esercizio di responsabilità parlamentare, che pure dovremo fare con coraggio e fino in fondo, ma sarà necessaria anche la partecipazione ideale e civile dei cittadini. Mi auguro che anche nel piccolo di questo nostro contatto informativo la vostra presenza si faccia sentire.
Francesca La Marca
GRAZIE PRESIDENTE!
Il saluto e il ringraziamento che rivolgiamo al Presidente Napolitano nel momento in cui volontariamente lascia il suo incarico non hanno nulla di convenzionale, ma nascono dalla convinzione sincera e profonda che la guida che Egli in questi anni ha assicurato al Paese sia stata un insostituibile fattore di stabilità e di tutela del nostro sistema democratico. Non è un caso che nei diversi e difficili frangenti che la vita politica e istituzionale italiana ha conosciuto in questi anni, la maggior parte dei cittadini italiani ha visto in Lui un presidio sicuro, affidabile, dignitoso.
Basta ritornare, tanto per non andare lontano, alla situazione che si è creata all’inizio di questa legislatura. Un esito elettorale non risolutivo e l’incomunicabilità tra i maggiori gruppi parlamentari avevano determinato una situazione di paralisi e di crisi, che si è potuta superare solo per la Sua determinazione e per l’atto di responsabilità di prolungare di qualche anno il Suo mandato, a condizione di fare concreti passi in avanti verso quelle riforme di cui l’Italia ha assoluto bisogno. Ora che le riforme si sono avviate, con la sobrietà e lo stile che Gli appartengono, Egli ha riconsegnato al Parlamento la sua alta responsabilità. Dare un senso di coesione nazionale e di responsabilità in questo delicato passaggio è non solo un dovere di tutti, ma anche la forma migliore di onorare Chi ha dato prova di un così alto senso delle istituzioni.
Come eletti all’estero, abbiamo un motivo in più di gratitudine. L’immagine dell’Italia per gli italiani all’estero è come l’aria che si respira. E’ un motivo di dignità, di apprezzamento presso l’opinione pubblica locale, di dialogo con le autorità dei Paesi nei quali essi vivono ed è un fattore di mantenimento dei rapporti con i luoghi delle origini. Napolitano, nel corso di un mandato che Obama ha definito “storico”, ha dato di sé un’immagine di credibilità e di affidabilità che si è proiettata sul Paese, aiutandolo non poco in questa fase di crisi. Il convinto, radicato europeismo di Napolitano, inoltre, ha consentito di tenere la barra ferma in una navigazione resa sempre più difficile dagli scogli economici e sociali che la crisi ha moltiplicato in questi anni anche a livello continentale.
Per tutto questo, dal profondo del cuore, semplicemente grazie, Presidente Napolitano, anche a nome dei milioni di italiani che vivono oltre i confini nazionali. Continui dal Parlamento a far sentire la Sua autorevole voce e non faccia mancare agli italiani la Sua guida.
I deputati del PD eletti all’estero: Farina, Fedi, Garavini, La Marca, Porta
NUOVI IMPULSI AL MIGLIORAMENTO DEI RAPPORTI TRA L’ITALIA E IL CANADA
Positivi e fecondi di risultati si sono rivelati gli incontri che il Ministro per il commercio internazionale del Canada Edward Fast ha avuto con rappresentanti del Governo italiano. Come doppia cittadina italiana e canadese e come unica parlamentare eletta in Canada nell’ambito della ripartizione del Nord America vorrei esprimere la mia sincera soddisfazione e l’auspicio che gli impegni concordati dalle due parti possano avere una puntuale conferma.
Nel corso dell’incontro tra il Ministro Fast e il Ministro per lo sviluppo economico Federica Guidi, infatti, si è avuto modo di approfondire gli aspetti legati al Comprehensive Economic and Trade Agreement (CETA), l’accordo di libero scambio tra Canada ed Europa che per la sua ampiezza e le sue possibili conseguenze rappresenta un passaggio storico nei rapporti tra i Paesi europei e il partner nordamericano. Si è auspicato che entro l’anno si possa arrivare alla firma sia da parte del Canada che da parte dell’Italia, in modo da assicurare un sicuro presupposto per la messa a regime dell’importante atto.
Di grande sensibilità per l’Italia è certamente il tema di una crescita delle forniture energetiche canadesi, di cui si è pure parlato, in modo da allargare i margini di autonomia dell’intera Europa in questo delicatissimo campo. Un altro aspetto di notevole interesse dell’Italia è quello della promozione dei prodotti agro-alimentari nel mercato nordamericano. Il Ministro Guidi, a tale proposito, ha confermato la vista di una delegazione di rappresentanti di aziende agroalimentari, che avverrà nei prossimi mesi.
Nell’incontro che il Ministro Fast ha avuto con il Sottosegretario Giro presso il MAECI si è posto invece l’accento sulla cooperazione culturale, scientifica e tecnologica tra i due Paesi. Alla presenza dei due rappresentanti di governo, l’Ambasciatore canadese a Roma McGovern e l’Ambasciatore Andrea Meloni, Direttore generale per il Sistema Paese del MAECI, hanno sottoscritto un piano d’azione bilaterale nei campi della scienza, della tecnologia e dell’innovazione, con particolare applicazione al settore delle fonti energetiche. L’intento è quello di dare un ulteriore impulso alla cooperazione tra centri di ricerca ed istituti universitari dei due Paesi. Anche se della cosa non si parla diffusamente, in Canada operano già circa tremila ricercatori italiani, a testimonianza di quanto solide ed ampie siano le prospettive di collaborazione in questi campi di eccellenza.
La chiave perché queste prospettive, già di per sé soddisfacenti, abbiano nuovi sviluppi è il pieno coinvolgimento della consistente comunità italo-canadese, che ha dimostrato finora di poter dare un contributo leale ed attivo alla crescita della società di adozione e di conservare rapporti tenaci ed altrettanto fattivi con le realtà d’origine.
RINNOVO COMITES
Positivo riaprire i termini per la presentazione delle liste per le circoscrizioni consolari dove non ne erano state presentate
È positivo che il Ministro agli Esteri, Gentiloni, abbia deciso di prevedere il rinnovo dei Comites anche in quelle circoscrizioni in cui non si era presentata nessuna lista. La decisione di riaprire i termini in 24 circoscrizioni consolari favorirà una maggiore partecipazione dei cittadini all’importante appuntamento del 17 aprile prossimo, quando, dopo dieci anni, i Comitati degli italiani residenti all’estero verranno finalmente rinnovati. Si tratta delle circoscrizioni consolari di: Vienna, Liegi, Lione, Nizza, Atene, Dublino, Oslo, Lisbona, Edimburgo, Praga, Bucarest, San Marino, Barcellona, Madrid, Stoccolma, Bogotà, San José, Chicago, Detroit, San Francisco, Perth, Città del Capo, Pretoria, Bangkok.
È un risultato positivo, raggiunto anche grazie al lavoro congiunto di deputati e senatori del PD eletti all’estero.
ELEZIONI COMITES: IL CALENDARIO DEGLI INCONTRI CON LA COMUNITA’ ITALIANA IN CANADA
L’Ambasciata italiana in Canada con la collaborazione dei Consolati Generali d’Italia a Montreal, Toronto e Vancouver, ha organizzato una serie di incontri con la nostra comunità al fine di invitare i nostri connazionali a presentare domanda di ammissione al voto in vista delle elezioni dei Comites.
MONTREAL
mercoledì 25 febbraio 2015, ore 19.00
Centro Leonardo da Vinci, Teatro “Mirella e Lino Saputo”
8350 Boulevard Lacordaire, Saint Léonard, Québec
TORONTO
giovedì 26 febbraio 2015, ore 18.30
Columbus Centre, 901 Lawrence Avenue West, Toronto, Ontario
OTTAWA
Sabato 28 febbraio 2015, ore 14.00
Villa Marconi, Community Hall, 1026 Baseline Road, Ottawa, Ontario
VANCOUVER
Lunedì 2 marzo 2015, ore 18.30
Centro Culturale Italiano, 3075 Slocan Street, Vancouver, British Columbia
CALGARY
Martedi 3 marzo 2015, luogo e ora da definire
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ULTIMI ARTICOLI
IL NUOVO ANNO PORTA IMPORTANTI APPUNTAMENTI ISTITUZIONALI
Il mio articolo su America Oggi
L’anno che parte si presenta già carico di problemi e scadenze molto impegnative per la vita del nostro Paese.
La scomparsa di Mario Cuomo: simbolo dell’apporto che gli italiani, sotto tutte le latitudini, hanno saputo dare al miglioramento e alla grandezza delle società che li hanno accolti.
SEGNALAZIONI
X CONFERENZA DEI RICERCATORI ITALIANI NEL MONDO DI HOUSTON: DISPONIBILI ON LINE GLI ATTI
Sono disponibili online gli atti della X Conferenza dei Ricercatori Italiani nel Mondo, svolta il 6 dicembre a Houston. Promossa, da 10 anni a questa parte, dal Comites, guidato da Vincenzo Arcobelli, in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia, la conferenza è ormai divenuto un appuntamento importante per la comunità dei ricercatori italiani negli Usa ed è riconosciuta come tale dalle Autorità italiane e americane, come dimostrano i messaggi che aprono il fascicolo degli Atti.
Leggi gli atti della Conferenza
NEW YORK. THE ITALIAN AMERICANS: IL DOCUMENTARIO DI JOHN MAGGIO. A FEBBRAIO SULLA PBS
Oltre un secolo di emigrazione italiana in America tra impegno politico, storie familiari, tradizioni e lo spettro della criminalità organizzata: in attesa che sbarchi sulla tv pubblica Usa, è stato presentato il 22 gennaio all’Italian American Museum di New York “The Italian Americans”. Il documentario, che dura 4 ore, andrà in onda in due puntate, il 17 e il 24 febbraio, sul canale nazionale della PBS. Il documentario, costato oltre 4 milioni di dollari, nelle parole di John Maggio “costituirà la piattaforma educativa dalla quale partire per definire programmi scolastici per la scuola americana incentrati sulla storia culturale italoamericana”.
Il documentario, narrato dalla voce dell’attore Stanley Tucci, nasce grazie alla partnership tra National Italian American Foundation e tv pubblica WETA di Washington.
Il produttore e regista John Maggio, autore della pellicola, vive a Brooklyn: il suo documentario è un tentativo riuscito di ripercorrere la storia sociale, politica e culturale degli italiani negli Stati Uniti, dalla fine del XIX secolo sino ad oggi. Da “outsiders”, un tempo visti con sospetto e scarsa fiducia, oggi gli “italian americans” sono tra i maggiori leader nel campo dell’economia, della politica e delle arti.
Il racconto si apre con uno spaccato sulla comunità italiana di Roseto, in Pennsylvania, per anni oggetto di studio dei maggiori centri di ricerca medica americani per la longevità dei suoi abitanti. Poi Maggio punta i riflettori sull’altra famiglia, quella più crepuscolare dell’accezione malavitosa. Notevole la parte riservata all’impegno politico degli italiani d’America. Sullo schermo passano tutti i grandi della politica italiana d’America.
Il pluripremiato scrittore e produttore John Maggio (“Billy The Kid”, “Boy in the Bubble”) presenta un ritratto della vita italo-americana con interviste a Tony Bennet, John Turturro, Gay Talese, Nancy Pelosi Antonin Scalia. (Da Aise)
MONTREAL. SCATTI D’ARTISTA, AURELIO AMENDOLA RACCONTA MICHELANGELO
La Pietà di San Pietro è certamente la più conosciuta ma sono tante – da la Madonna della scala ai Due lottatori – le sculture realizzate da Michelangelo Buonarroti. Oggi è una mostra fotografica a portare alla scoperta delle opere del protagonista del Rinascimento italiano: a realizzarla Aurelio Amendola, fotografo conosciuto a livello mondiale le cui opere sono apprezzate sia Europa che in America.
Ad ospitare “Le sculture di Michelangelo attraverso l’obbiettivo di Aurelio Amendola” è l’Istituto italiano di cultura di Montréal. La mostra di Amendola ispirata dalle sculture rinascimentali di Michelangelo verrà inaugurata giovedì 5 febbraio e rimarrà aperta fino a venerdì 27. I 36 scatti dell’artista, tutti in bianco e nero, colgono in modo inatteso la tragica forza sprigionata dalle statue di Michelangelo.
Lo sguardo di Amendola sembra coincidere e sovrapporsi con quello che lo scultore aveva nel momento in cui osserva le opere da diverse angolazioni, catturando ogni piccolo segno lasciato dall’ artista sulle sue opere. Attraverso il suo obbiettivo Amendola riesce a dare nuova vita ai marmi michelangioleschi, donandoli ad una forma d’arte più contemporanea fruibile ad un pubblico più ampio, eliminando confini temporali e geografici.
Lo scorso anno 23 foto di grandi dimensioni che ritraggono le sculture di Michelangelo sono state esposte alle cappelle Medicee di Firenze per commemorare i 450 anni della morte del grande artista rinascimentale. In quest’occasione la casa editrice UTET Grandi Opere-FMR ha pubblicato “Michelangelo, la dotta mano”, dedicata al valore dell’intelligenza della mano, attraverso le figure e le opere di Michelangelo; un prezioso volume in edizione limitata comprendente 83 fotografie dello stesso Amendola.