MONTREAL: IL MINISTRO GENTILONI CON LA COMUNITÀ ITALIANA

L’on. Francesca La Marca ha partecipato all’incontro tra il Ministro Gentiloni e la comunità italiana, organizzato dal Circolo PD di Montreal, in collaborazione con gli altri circoli e con la segreteria nazionale del Canada. La manifestazione si è svolta sabato 17 settembre nei locali della Chiesa di Santa Caterina da Siena, dove sono confluite circa 400 persone. Erano presenti alcuni ministri della Provincia del Québec, il sindaco della città, i parlamentari italo-canadesi, l’ambasciatore e i tre consoli italiani in Canada, i rappresentanti dei COMITES di Montreal e Ottawa, il componente canadese del CGIE, esponenti del Congresso italo-canadese, oltre al segretario nazionale del PD e a quelli dei quattro circoli presenti nel paese.

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Sono intervenuti il segretario del PD di Montreal, che ha fatto gli onori di casa, il segretario nazionale, il rappresentante del CGIE e l’on. La Marca.

Nel suo intervento, la parlamentare si è soffermata sulla prossima scadenza referendaria, riconoscendo nella riforma costituzionale la possibilità di far compiere al paese un grande passo in avanti in direzione di un’Italia più semplice, più veloce, più efficace nelle sue decisioni ed azioni e, per questo, anche più apprezzata a livello internazionale. Questa riforma non è certo una pozione magica, ma ci consente di camminare nella direzione giusta. Per decenni si è parlato di modernizzare il sistema politico italiano. Ebbene, ora abbiamo l’occasione di farlo per davvero”.

La parlamentare si è fermata poi sul rapporto tra riforma costituzionale e italiani all’estero: “Essa contiene motivi di considerazione e rispetto nei nostri confronti, gli stessi motivi che mi hanno indotta a presentare una proposta di legge, sostenuta da 326 colleghi – la maggioranza assoluta del Parlamento – di tutti gli schieramenti, che mira ad istituire una giornata nazionale per gli italiani nel mondo. La riforma, infatti, mantiene nel nuovo assetto la circoscrizione Estero. Non era scontato, anzi… Il riconoscimento di piena cittadinanza degli italiani all’estero con questa riforma viene non soltanto ribadito, ma rafforzato: i 12 eletti all’estero presenti nella nuova Camera parteciperanno di pieno diritto, con il loro voto di fiducia, alla nascita e alla vita del governo nazionale, nonché alle decisioni fondamentali dello Stato.
La conservazione dei 6 senatori, ha spiegato la parlamentare, era praticamente impossibile nel momento in cui il Senato diventava la Camera dei territori metropolitani, per la difficoltà di configurare un “territorio” grande quanto il mondo, nel quale Stati sovrani sono gelosi delle loro prerogative.

L’on. La Marca ha chiuso il suo intervento con queste parole: “Votando SI’, diremo SI’ ad un’Italia più dinamica, più efficiente, più moderna; SI’ al futuro dell’Italia, un grande Paese che appartiene a tutti, anche a noi italiani all’estero”.

Concludendo l’incontro, il Ministro Gentiloni ha espresso parole di riconoscimento alla grande comunità italiana in Canada, affermando che gli italiani hanno molto da imparare da loro. Egli ha insistito sul fatto che l’Italia deve essere sempre più consapevole del valore delle sue comunità all’estero. Nell’ultima parte del suo discorso si è soffermato sul referendum di autunno, spiegandone i contenuti e le ragioni per le quali è importante non vanificare questa significativa occasione per il paese.

Il Ministro, a latere dell’iniziativa rivolta alla comunità, si è incontrato, assieme ai rappresentanti diplomatici, con gli esponenti del COMITES di Montreal e con il componente canadese del CGIE. Successivamente, ha voluto essere informato dal segretario nazionale del PD, dai segretari dei circoli e dalla stessa onorevole La Marca delle tematiche più significative a livello comunitario, verso le quali ha promesso attenzione e impegno, riconoscendo infine il valore aggiunto costituito dal PD in Canada.