Buona Festa della Liberazione a tutti!

Cari amici,

Oggi celebriamo la Festa della Liberazione dell’Italia dagli errori e dagli orrori del nazi-fascismo. Una Liberazione che è stata sì una grande festa di popolo, ma che ha coinciso anche con una pagina drammatica della nostra storia, ovvero la resa dei conti con il fascismo e con i fascisti, chiamati a rispondere di vent’anni di regime. 

Mi preme ricordare che la liberazione del nostro paese parte dal 1943, perché è dall’estate di quell’anno che l’Italia comincia ad essere liberata, dalla Sicilia a salire verso il nord, per arrivare al 25 aprile del 1945, la data che gli italiani hanno scelto per celebrare la Liberazione. 

I venti di guerra che ormai soffiano ad est da oltre un anno non devono farci perdere la coscienza e l’importanza che tale data ricopre per l’Italia e per l’Europa intera, che uscì devastata da quella esperienza traumatica che fu la seconda guerra mondiale. In questa giornata dobbiamo assolutamente condannare chi mina la libertà delle persone, accantonando valori comuni su cui si era faticosamente costruita, negli ultimi decenni, la convivenza pacifica tra i popoli. Penso anche al regime talebano in Afghanistan, oltre che alla già citata guerra in Ucraina. 

Esistono dei valori fondamentali che, anche oggi come allora, l’Europa deve dimostrare di saper difendere. Il 25 aprile ci deve anche ricordare che questa è una data che trasuda democrazia e libertà. Valori che non devono essere mai dati per scontati, per i quali ci sono state persone che hanno donato il bene più grande che possedevano; la vita.

Buon 25 Aprile a tutti!