NEWSLETTER N. 28 DEL 12 APRILE 2017

In questo numero: 30 APRILE: PRIMARIE DEL PARTITO DEMOCRATICO. Anche gli italiani all’estero potranno votare per eleggere il Segretario del PD presso i seggi allestiti in diverse città. ALLE PRIMARIE IL VOTO GIUSTO È PER MATTEO RENZI

UNA PASQUA DI SERENITÀ


Prima di ogni altra cosa vorrei augurare a tutti Voi e ai vostri cari una Pasqua serena e densa di affetti, di incontri e di calore familiare. Nella nostra tradizione la Pasqua è occasione di interiorità e riflessione sul sacrificio d’amore di Cristo e di gioia per la Sua resurrezione. Amore, gioia e resurrezione rappresentano un messaggio e un impegno per ognuno di noi.
In questo momento abbiamo bisogno dei nostri valori più profondi per rispondere alla violenza cieca e disumana che non si ferma danti a gente inerme e osa violare anche i luoghi di preghiera. La violenza di chi cerca di intossicare la nostra vita quotidiana con la paura, di lacerare le relazioni sociali, di ricacciarci nella paura e nella solitudine. L’amore vincerà sull’odio, la democrazia sulla violenza e il terrorismo.
Subito dopo Pasqua ci sarà la festa della Liberazione che è un’altra resurrezione: della libertà contro i totalitarismi e le guerre.
Abbiamo bisogno di serenità e determinazione anche per aiutare l’Italia a fare passi sempre più lunghi sulla strada della ripresa che ha imboccato dopo anni di crisi severa. I giovani attendono lavoro e futuro, non possiamo deludere la loro speranza. Né possiamo prolungare l’attesa di chi attende di tornare nei propri luoghi e nelle proprie case devastati dal terremoto.
La forza degli italiani sta nella loro capacità, soprattutto nei momenti di  difficoltà, di proiettarsi oltre i confini. In questo percorso, le nostre comunità sono il vero punto di forza. Esse, ancora una volta, sapranno fare la loro parte.
Nella mia famiglia politica viviamo giorni di impegni e di contatti per assicurare con metodo democratico al maggior partito italiano, il PD, forza di stabilità e di governo, una guida sicura, dinamica e coraggiosa. Io voterò per Matteo Renzi Segretario nazionale e consiglierò a tutti di farlo perché credo sia arrivato il momento di riprendere il cammino operoso di questi anni e dare prestigio all’Italia nei rapporti internazionali.
Vi rinnovo, con convinzione e con tutto il cuore, gli auguri di buona Pasqua e di pace.
Un saluto affettuoso,

Francesca La Marca

30 APRILE: PRIMARIE DEL PARTITO DEMOCRATICO. Anche gli italiani all’estero potranno votare per eleggere il Segretario del PD presso i seggi allestiti in diverse città.

ALLE PRIMARIE IL VOTO GIUSTO È PER MATTEO RENZI

Il 30 aprile si svolgeranno le Primarie del Partito Democratico. In Italia e ovunque nel mondo vi siano circoli del PD. È un evento al quale possono partecipare non solo gli iscritti al PD, ma tutti coloro che hanno a cuore le sorti del centro-sinistra in Italia e desiderano assicurare al maggior partito italiano una guida sicura, lungimirante e coraggiosa, come i tempi richiedono.

Impegnarsi per consolidare e rendere migliore il PD, difendendolo da attacchi strumentali e interessati e mettendolo al sicuro da azioni disgregatrici,  significa impegnarsi per tutelare e far funzionare la democrazia italiana, a beneficio di tutti i suoi cittadini, in Italia e nel mondo. Significa dare certezza ai suoi partner internazionali che l’Italia c’è, è ben guidata e pronta a fare la sua parte a testa alta, è un interlocutore affidabile.

Per questo chiedo a tutti di andare a votare nei circoli dove le Primarie si svolgono e di compiere, in questo modo, un atto di generosità e fiducia verso l’Italia che in questo momento di generale difficoltà ha bisogno di imboccare una strada sicura.

I candidati alla Segreteria del PD sono tre: Matteo Renzi, Andrea Orlando e Michele Emiliano.

Con il massimo rispetto per ciascuna di queste personalità, vi chiedo di votare per Matteo Renzi. Con lui alla guida del partito e del governo, l’Italia ha conosciuto in questi ultimi anni una fase di dinamismo e operosità straordinari. È difficile soltanto enumerare le leggi e i provvedimenti
adottati, dal Jobs Act alla Buona Scuola, dalle unioni civili al contrasto agli ecoreati e al caporalato, dalla riforma della pubblica amministrazione al fondo di 150 milioni per la promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo. Egli, inoltre, ha riportato l’Italia con dignità nei consessi internazionali, ricevendo unanime apprezzamento per il suo dinamismo. Sotto la sua guida, il PD è diventato il primo partito democratico d’Europa.

Gli italiani all’estero lo hanno capito e, lontani dalle polemiche della politica italiana, hanno premiato con una larga maggioranza la sua proposta di rinnovamento delle istituzioni.

Si tratta ora di riprendere il cammino evitando che nella democrazia italiana si crei un vuoto che potrebbe essere occupato da forze populiste e qualunquiste, pronte a far correre al Paese pericolose avventure, separandolo dall’Europa e chiedendolo in sé stesso.

Il voto che vi chiedo per Matteo Renzi è dunque un atto di sostegno e di amore per l’Italia e di fiducia nella democrazia italiana.

Nei prossimi giorni vi informerò sulle modalità di voto. A presto. Francesca

Leggi LA MOZIONE A SOSTEGNO DELLA CANDIDATURA DI MATTEO RENZI>>


PRIMARIE DEL PARTITO DEMOCRATICO

matteorenzi.it

Segui l’intervento di Matteo Renzi alla #ConvenzionePD


Vi segnalo la mia più recente attività parlamentare. Per tutte le iniziative istituzionali e comunitarie, potete consultare questo sito 


Interrogazione
ACCELERARE I TEMPI DI RILASCIO DEI PASSAPORTI
RESPONSABILIZZANDO I CONSOLATI ONORARI

Sono pressoché continue le segnalazioni che mi giungono da ogni zona della mia ripartizione elettorale sulle difficoltà di usufruire in tempi adeguati dei servizi consolari e, in particolare, sull’allungamento dei tempi necessari per ottenere il rinnovo del passaporto.  Di recente, queste richieste mi sono state avanzate insistentemente nell’area del consolato onorario di Rochester e nel New Jersey. Per un motivo diverso, ma con un analogo risultato, nella circoscrizione consolare di Toronto è divenuto sempre più pesante il carico di lavoro affidato alla responsabilità di una sola impiegata di ruolo. Non ha giovato l’indicazione di raccogliere i dati biometrici, necessari per ragioni di sicurezza, negli uffici dei consolati, disabilitando di fatto il contributo che prima veniva dai consoli onorari. Nei paesi di grande estensione, come quelli nordamericani, si è cercato di sopperire a queste difficoltà con i funzionari itineranti, ma la diminuzione di risorse e personale, dovuta ad esigenze di contenimento della spesa ministeriale, ha prolungato i tempi delle visite degli addetti consolari.Ne deriva un’evidente difficoltà per i nostri connazionali, soprattutto nei periodi di maggiore mobilità, quando il passaporto diventa indispensabile, e anche una perdita di vantaggi per l’Italia in conseguenza del freno che questa situazione può apportare al flusso del turismo di ritorno. Di recente, il Sottosegretario Amendola, che ha la delega per gli italiani nel mondo, ha annunciato che il Ministero degli esteri sta perfezionando un sistema di raccolta e trasmissione telematica dei dati biometrici, che sarà possibile fare anche dalle postazioni dei consoli onorari, il cui numero dovrebbe essere incrementato. Finalmente si fa largo l’idea che il coinvolgimento di più soggetti può apportare benefici a tutti. Per queste ragioni, ho interrogato il governo per sollecitarlo, nell’immediato, a rendere possibile, in vista dell’ondata estiva di partenze, una dotazione di personale nei consolati e una circuitazione di funzionari itineranti più adeguate alle reali necessità. Ho chiesto, inoltre, di avere una realistica previsione sui tempi di entrata a regime del nuovo sistema di raccolta e trasmissione telematica dei dati biometrici da parte dei consoli onorari, in modo che utenti e strutture si possano preparare per tempo a tale eventualità.

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Proposta di legge

GIORNATA NAZIONALE DEGLI ITALIANI NEL MONDO: UN PASSO IN AVANTI PER LA MIA PROPOSTA

La Commissione affari esteri della Camera ha proposto la sede legislativa per la mia proposta di legge sull’istituzione di una Giornata nazionale degli italiani nel mondo. Desidero ricordare che 326 deputati, la maggioranza assoluta della Camera, hanno sottoscritto tale proposta. L’adesione alla procedura legislativa, che semplifica di molto il percorso del provvedimento, è venuta da tutti i gruppi parlamentari.

Ora il testo passa al parere delle altre commissioni, dopo di che la Commissione Esteri potrà conclusivamente approvarla nel merito. Per questo passo in avanti, voglio ringraziare tutti i gruppi parlamentari e i colleghi, senza distinzione di orientamento politico. Con particolare gratitudine ringrazio i deputati del Pd eletti all’estero, l’on. Lia Quartapelle, Capogruppo PD in Commissione e il Presidente del Gruppo del Partito Democratico, On. Ettore Rosato, che hanno sostenuto e sostengono con convinzione questa iniziativa, nonché il relatore in Commissione esteri Marco Fedi che ha condiviso con me questa idea fin dall’inizio. Ringrazio, soprattutto, gli italiani all’estero che, direttamente e indirettamente, mi manifestano il loro consenso e l’incoraggiamento ad andare avanti in nome di ungiusto principio. Se la Commissione esteri della Camera, dopo i pareri, confermerà la sede legislativa e approverà nel merito la proposta, essa andrà in seconda lettura al Senato.  C’è dunque la possibilità che entro questa legislatura gli italiani all’estero, di nascita e di origine, possano avere questo importante riconoscimento: una giornata – il 31 gennaio, data simbolo della legge che nel 1901 riconosceva la libertà di emigrare e i diritti dei migranti – nella quale in Italia e nel mondo si parlerà di loro. Della loro storia, del contributo che hanno dato e continuano a dare all’Italia, del grande apporto che hanno arrecato allo sviluppo sociale e civile dei paesi nei quali si sono insediati, delle potenzialità che posseggono nel sostenere e nell’irradiare il nostro Sistema Paese, delle loro espressioni culturali e delle loro esperienze d’integrazione. Negli assidui incontri che ho avuto con i nostri connazionali in questi anni, ogni volta che ho parlato del dovere dell’Italia di compiere un atto di valorizzazione e di riconoscimento nei confronti di milioni di suoi figli che hanno ricostruito con sacrificio, dignità e successo la loro esistenza nei diversi angoli della terra, ho colto un’emozione profonda e un consenso altrettanto intenso. Ora che le cose si sono messe su un giusto binario, mi piacerebbe che questi sentimenti fossero avvertiti anche da tutti i parlamentari che dovranno adottare questa decisione affinché sia dato il giusto riconoscimento ai milioni di italiani che con il loro impegno e il loro lavoro hanno spianato la grande strada sulla quale le giovani generazioni stanno camminando”.

La proposta di legge >>


Interrogazione

LE PROBLEMATICHE DEL PERSONALE A CONTRATTO DELLA LA NOSTRA RETE CONSOLARE USA

Le problematiche del personale a contratto occupato presso la nostra rete diplomatico-consolare sono da sempre oggetto di attenzione e di impegno da parte dei deputati del Partito democratico eletti all’estero. Con l’interrogazione, sottoscritta anche dal mio collega del PD Marco Fedi, segnalo le criticità più urgenti che riguardano il personale a contratto locale della rete diplomatico-consolare e degli Istituti italiani di Cultura negli Stati Uniti e chiedono al governo risposte urgenti e adeguate. Nell’interrogazione ai Ministri degli Affari esteri, del Lavoro e delle Politiche Sociali, dell’Economia, sono indicate alcune criticità riguardanti: – le retribuzioni del personale a contratto ferme da molti anni senza adeguamenti retributivi che rispecchino la dinamica del costo della vita negli USA, la crescita media delle retribuzioni del mercato del lavoro locale e il progressivo ridimensionamento dell’Euro nei confronti della divisa statunitense; – la mancanza di schemi per la progressione delle carriere, di regole certe per la corresponsione degli straordinari e di piani pensione adeguati.  Nell’interrogazione non ho mancato di evidenziare la particolare urgenza delle questioni previdenziali dei contrattisti USA. L’assenza di copertura previdenziale integrale rimane infatti, nonostante le reiterate richieste individuali e sindacali, un tema irrisolto al quale dare immediata attenzione. A questo proposito, ho ricordato come il Decreto Legislativo 7 aprile 2000, n. 103, “Disciplina del personale assunto localmente dalle rappresentanze diplomatiche, dagli uffici consolari e dagli istituti italiani di cultura all’estero, a norma dell’articolo 4 della legge 28 luglio 1999, n. 266” (G.U. n. 98, 28 aprile 2000), al l’ Art. 158 dispone che “La tutela previdenziale viene assicurata nelle forme previste dalla normativa locale, ivi comprese le convenzioni e gli accordi internazionali in vigore. Ove la normativa locale non preveda alcuna forma di tutela previdenziale, o statuisca in modo manifestamente insufficiente, gli impiegati a contratto possono, su richiesta, essere assicurati presso enti assicurativi italiani o stranieri . Gli impiegati a contratto di cittadinanza italiana possono optare per l’applicazione della legislazione previdenziale italiana ”, e lo stesso contratto di lavoro individuale, sottoscritto dal personale a contratto locale, stabilisce all’art. IV (assicurazioni previdenziali) che l’impiegato fruisce di assicurazione per invalidità, vecchiaia e superstiti presso l’INPS e che i contributi dovuti dallo Stato e dagli assicurati sono determinati a norma della legislazione vigente e commisurati alla retribuzione imponibile dell’impiegato. Nel caso dei contrattisti USA, tuttavia, dalla data di assunzione fino a quella odierna il Ministero degli Affari Esteri ha versato, a favore del personale, contributi INPS in misura del 50% della retribuzione percepita anziché, come previsto dal D. Lgs.103/2000, sulla retribuzione imponibile dell’impiegato. Ho, pertanto, chiesto ai Ministri competenti se non ritengano necessario agire con celerità e tempestività in ragione dell’evidente danno previdenziale causato al personale a contratto locale e, conseguentemente, provvedere al versamento ora per allora dei contributi previdenziali INPS fino alla data odierna, al fine di garantire i diritti pensionistici del personale a contratto, con l’aggiunta degli interessi e della rivalutazione monetaria.

L’interrogazione >>

NOTIZIE

LA MIA SODDISFAZIONE PER LA FIRMA DELL’ACCORDO QUADRO TRA ITALIA E CANADA PER LA CONVERSIONE DELLE PATENTI DI GUIDA

L’accordo quadro tra Italia e Canada per il reciproco riconoscimento e conseguente conversione delle patenti di guida è stato finalmente sottoscritto dai rappresentanti dei due Paesi. Il Sottosegretario agli esteri Benedetto Della Vedova e l’Ambasciatore del Canada in Italia Peter McGovern hanno sottoscritto alla Farnesina il documento, frutto di una lunga trattativa tra le due parti.

Anche se non siamo ancora nella fase operativa, esprimo la mia grande soddisfazione per questo primo risultato che io stessa ho sollecitato da qualche anno con iniziative assidue e ripetute. Voglio ricordare, infatti, che la mia prima interrogazione al riguardo risale al 19 luglio 2013 (4-01331) e ad essa hanno fatto seguito numerosi interventi diretti presso il Ministero degli Esteri, presso il Ministero dei Trasporti, con l’Ambasciatore canadese in Italia, con l’Ambasciatore e i consoli italiani in Canada, con i rappresentanti del Québec in Italia e Canada. Quello firmato alla Farnesina è un accordo quadro tra il Governo italiano e lo Stato federale canadese.  In Canada, le competenze dirette in materia di viabilità e trasporti sono delle Province che in materia agiscono autonomamente, sia pure nel quadro generale determinato dalle disposizioni federali. È necessario, dunque, che ogni singola Provincia concorra a definire, a sua volta, un accordo di natura operativa in modo che gli interessati – italiani residenti in Canada e canadesi residenti in Italia – possano richiedere la conversione della loro patente. Alla luce dei contatti avuti nel recente passato mi risulta che le trattative con il Québec, particolarmente attento alle sue prerogative, sono in fase molto avanzata e che vi sia la disponibilità a superare anche le osservazioni fatte da quel Governo in materia di motocicli. Vi sono, dunque, le condizioni per giungere al più presto ad un risultato pieno e in questa direzione si orienterà il mio impegno futuro. Con la consapevolezza e il desiderio che mettere i cittadini nella condizione di potersi giovare di favorevoli condizioni di mobilità nelle rispettive realtà di residenza rappresenti un altro concreto punto di saldatura dell’amicizia e della collaborazione tra i due Paesi.


INCONTRI

CAMERA DEI DEPUTATI: PRESENTAZIONE DEL MASTER “GLOBAL MARKETING, COMUNICAZIONE E MADE IN ITALY” PROMOSSO DALLA FONDAZIONE ITALIA-USA E IL CENTRO STUDI “COMUNICARE L’IMPRESA

Ho partecipato mercoledì 4 aprile all’inaugurazione del Master di formazione in “Global Marketing, Comunicazione & Made in Italy” presso la Camera dei deputati.

Nel mio indirizzo di saluto ai dirigenti della Fondazione Corrado Maria Daclon (Segretario Generale) e Giampiero Gramaglia (Consigliere Comunicazione), agli insegnanti e agli studenti del master, svolto in inglese, ho richiamato la recente impostazione data agli Stati generali dell’alta formazione italiana nel mondo, organizzati dal Ministero degli esteri e da quello dell’istruzione, per valorizzare l’eccellenza della nostra formazione in tanti ambiti disciplinari, dalla storia alla lingua e alla letteratura, dall’architettura al design, dall’ingegneria alla ricerca, e così via. Accanto a queste risorse, l’Italia ne ha anche un’altra, unica: la rete di comunità di italiani di cittadinanza e di origine, residenti stabilmente e sospinti dalle nuove mobilità. Rivolgendomi agli studenti ho ricordato che la formazione può legare l’Italia ad altri Paesi e che il master consente di acquisire e approfondire competenze specifiche nel rapporto Italia-USA. E di questa possibilità va dato atto al Centro Studi Comunicare l’Impresa e alla Fondazione Italia-Usa.


Il mio articolo per il Magazine di «America Oggi» (9 aprile 2017)

QUALCOSA SI MUOVE…

LE SCUOLE ITALIANE ALL’ESTERO SONO STATE FINALMENTE LIBERATE
DAGLI INSPIEGABILI CONTROLLI PREVENTIVI DEL PERSONALE DIPLOMATICO

AMERICA OGGI 9 APRILE 2017

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PER AGGIORNAMENTI E APPROFONDIMENTIE SULL’ATTIVITÀ PARLAMENTARE DEL GRUPPO PD DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, CONSULTA IL SITO:
www.deputatipd.it