![]() Cari amici, Tra qualche giorno il Parlamento si fermerà per la tradizionale pausa di agosto. Siamo appena usciti dal delicato passaggio dell’approvazione alla Camera della riforma della giustizia penale, una prova che si è sempre rivelata molto ardua sia per la particolarità della materia che per la sensibilità delle forze politiche. Ma è valsa la pena fare questo sforzo, che pure ha creato qualche tensione nella maggioranza. Se il Senato alla ripresa confermerà la riforma si saranno finalmente ridotti i tempi dei processi. Gli auguri di una buona estate non sarebbero stati convinti se non avessimo dovuto superare tanti ostacoli che la pandemia ha posto sulla strada del ritorno degli italiani nel loro Paese. Prima c’è voluto tanto lavoro, anche personale, nei confronti dei Ministri Speranza (Salute) e Di Maio (Esteri) e del Commissario Generale Figliuolo per facilitare la mobilità con il Nord America, superando una lunga quarantena. Poi abbiamo lavorato per consentire agli iscritti Aire presenti in Italia di vaccinarsi e di ottenere il certificato vaccinale (Green Pass) che consente di muoversi liberamente, come coloro che sono iscritti nel servizio sanitario nazionale. Questioni che sono state risolte positivamente con appositi programmi. C’è poi il problema riguardante i connazionali che, vaccinati all’estero, giustamente chiedono il “Green Pass” per potersi muovere liberamente in Italia. Anche in questo caso, i ministri che ho interpellato hanno garantito che le attestazioni vaccinali rilasciate dalle autorità dei paesi di residenza varranno anche in Italia. E per molti Paesi è già così. Sto insistendo, tuttavia, perché gli interessati possano scaricare il “Green Pass” come tutti gli altri. Questo deve avvenire, naturalmente, in un rapporto diretto con le autorità sanitarie italiane, escludendo la via crucis nei consolati. Sì, perché la situazione degli accessi negli uffici consolari è diventata insostenibile, soprattutto dopo la pandemia che ha acutizzato i problemi cronici della nostra rete. Il mio impegno prioritario in questa seconda fase di legislatura sarà proprio rivolto a riattivare la funzionalità dei nostri uffici consolari e restituire ai connazionali i diritti che loro spettano nei confronti dello Stato. Senza distinzione di cittadini di serie A e cittadini di serie B. Sarà una dura battaglia perché ci vogliono risorse e personale, ma la dobbiamo combattere con convinzione. Tra meno di un mese, infine, dovrebbero essere indette le elezioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all’estero (COMITES). La situazione nel mondo è ancora grave sia per i rischi di contagio che per le disfunzioni nei consolati. Avrei preferito che le elezioni fossero spostate in primavera per fare una cosa meglio regolata e avere il tempo di approvare una legge di riforma, che pure ho sottoscritto con altri colleghi del PD. Ma poiché si vuole andare al voto, quantomeno si semplifichino le procedure. Per questo ho presentato un ordine del giorno al “Decreto Semplificazioni bis” che è stato accolto dal governo per fare in modo che il numero delle firme per presentare le liste siano dimezzate, che si possa usare la firma elettronica a distanza, che i consoli onorari possano legalizzare le firme e così via. Insomma, i tempi sono difficili, e bisogna essere pronti per trovare una risposta adatta per ogni cosa, giorno per giorno. Intanto, buon agosto a tutti e ci risentiamo a settembre. Un abbraccio. ![]() |
8 agosto 2021
GIORNATA DEL SACRIFICIO DEL LAVORO ITALIANO NEL MONDO

L’8 agosto 1956 nella miniera di carbone Bois de Cazier di Marcinelle, in Belgio, a causa di un incendio, persero la vita 262 lavoratori, tra i quali 136 emigrati italiani.
L’8 agosto celebriamo la Giornata del Sacrificio italiano nel mondo, per ricordare e onorare i connazionali che persero la vita sul lavoro all’estero, contribuendo alla crescita e al progresso dei Paesi in cui si erano recati.
Ricordando Marcinelle, riaffermiamo il diritto di ogni cittadino al lavoro e la necessità di garantire a tutti i lavoratori di svolgere la propria professione in condizioni di sicurezza e di dignità.
Questa giornata ci consente di unirci e raccoglierci in un pensiero di gratitudine e di affetto per tutti gli italiani che sono caduti sul lavoro, in ogni parte del mondo.
La battaglia per la sicurezza del lavoro, del resto, è un impegno che non ha mai fine e quindi avremo fatto il nostro dovere verso coloro che oggi ricordiamo se ogni giorno saremo vigili sulle condizioni di sicurezza del lavoro e se non abbasseremo mai la nostra tensione e il nostro impegno per costruire una società più giusta e solidale.
Rientrare in Italia – Vaccini per AIRE in Italia – Certificazioni vaccinali – Informazioni utili
Partire in sicurezza
In tutto il mondo perdura l’emergenza sanitaria causata da COVID-19.
Si invitano i connazionali che intendano rientrare in Italia, a considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario.
La disciplina generale italiana per gli spostamenti da/per l’estero è contenuta nel DPCM 2 marzo 2021 e nell’Ordinanza 29 luglio 2021, in vigore dal 31 luglio al 30 agosto 2021.
Il riconoscimento vaccinale a favore dei nostri connazionali all’estero e l’emanazione del Green Pass per tutti gli aventi diritto sono in cima alle mie preoccupazioni e del governo.
Un primo importante passo è stato recentemente compiuto grazie all’Ordinanza del Ministro della Salute del 29 luglio e alla Circolare del Ministero della Salute del 30 luglio.
Sono ora riconosciute in Italia le certificazioni vaccinali (per i vaccini validati dall’Agenzia Europea per i Medicinali, EMA) e di guarigione rilasciate dalle Autorità sammarinesi, vaticane, israeliane, statunitensi, canadesi, giapponesi e britanniche. Inoltre, il 4 agosto il Ministero della Salute ha adottato la Circolare sulle modalità per il rilascio dell’EU Digital Covid Certificate (certificazione verde COVID-19) ai cittadini italiani vaccinati con sieri validati da EMA o guariti all’estero.
Resta ancora da sciogliere una serie di nodi di ordine pratico e logistico relativamente al riconoscimento dei prodotti inoculati non validati da EMA, materia sulla quale il Ministero della Salute ha competenza esclusiva.
Con l’obiettivo di favorire nella maniera più ampia la riattivazione di movimenti da e per l’estero in condizioni di sicurezza, l’impegno della Farnesina, in costante raccordo con il competente Ministero della Salute, è quello di allargare progressivamente la portata del riconoscimento delle vaccinazioni somministrate all’estero, ferma restando la salvaguardia della salute pubblica.
Le disposizioni attuali continuano a basarsi su cinque elenchi di Paesi per i quali sono previste differenti misure.
Attenzione: come avviene in tutti i Paesi del mondo, le disposizioni in vigore possono essere modificate in base all’andamento dei contagi.
Per questa ragione, invito i connazionali a consultare sempre i siti ufficiali delle autorità del paese di residenza e delle compagnie aeree utilizzate.
Per quanto riguarda l’Italia, occorre fare riferimento ai seguenti siti:
viaggiaresicuri.it
Ministero della Salute – Viaggiatori
Disposizioni Paesi Elenco D (include Canada e Stati Uniti)
Disposizioni Paesi Elenco E (include Messico e Centro America)
Per l’equipollenza delle certificazioni vaccinali
Informazioni generali sul Green Pass
RIENTRARE IN ITALIA
Obbligatorio:
Modulo di localizzazione digitale
Passenger Locator Form dPLF
VACCINAZIONI CITTADINI AIRE IN ITALIA
OTTENERE IL GREEN PASS PER CITTADINI AIRE VACCINATI IN ITALIA
GUIDA AI CERTIFICATI VACCINALI ESTERI
GREEN PASS ITALIA
PER CONOSCERE IL LAVORO DEI DEPUTATI DEL PARTITO DEMOCRATICO
CONSULTA
WWW.DEPUTATIPD.IT
La Camera dei deputati riprende i lavori d’Aula il 7 settembre.