Giovedì, 24 agosto, la Corale Polifonica di Ercolano, diretta dal Maestro Domenico Cozzolino, si è esibita a Toronto presso la Casa di riposo Villa Colombo. La Corale, che in passato ha visitato paesi con forte immigrazione italiana in diverse parti del mondo e che in Canada farà successivamente tappa a Montreal, ha presentato un ricco repertorio di canzoni napoletane, ottenendo un consenso entusiastico, soprattutto da parte degli anziani.

L’evento è stato organizzato dalla presidente dell’associazione culturale campana, Gina Fabiano, e dal segretario della stessa associazione, Tony Marcantonio. Presenti alcuni consiglieri comunali di Ercolano e assessori della Città metropolitana di Napoli. Alto gradimento, naturalmente, anche per alcuni prodotti campani DOP.
I consiglieri campani e il maestro Cozzolino hanno ringraziato l’on. La Marca per aver reso possibile la loro venuta a Toronto. Essi, inoltre, hanno consegnato alla parlamentare ricordi della città di Ercolano.

La Marca, a sua volta, affiancata dal noto presentatore Alfonso Ciasca, ha portato il suo indirizzo di saluto, nel quale, dopo avere ricordato di essere l’unica canadese di nascita e formazione ad avere un seggio nel Parlamento italiano, ha dato il benvenuto agli ospiti e ricordato gli incontri avuti a Roma perché l’evento della serata si realizzasse.
« La Corale Polifonica di Ercolano – ha proseguito la parlamentare – è una delle più belle ed importanti ambasciatrici della cultura napoletana, ricca e solare, in tutto il mondo. Perché la musica italiana più riconosciuta ed apprezzata nel mondo è proprio la canzone napoletana, è la musica di tutti noi, fa parte del patrimonio storico-culturale collettivo e del nostro immaginario familiare e personale. Come ha detto lo scrittore e regista partenopeo Luciano De Crescenzo, ‘dovunque sono andato nel mondo ho visto che c’era bisogna di un po’ di Napoli’ ».
La Marca ha concluso inviando a nome di tutti i presenti un pensiero solidale e partecipe a quanti a Ischia sono stati colpiti in questi giorni dal sisma, nonché alle vittime del terremoto di Amatrice, avvenuto esattamente un anno fa.
